Ok, siete arrivati in Australia. Statisticamente siete a Sydney o a Melbourne, ma potreste essere anche a Perth. In tutti e tre i casi, l’atmosfera e’ bellissima, il clima ottimo (Melbourne potrebbe essere un’eccezione) e la gente e’ sorridente e rilassata. C’e’ un solo problema: non avete un lavoro e vi siete appena accorti che gli affitti, in tutte e tre le città, sono esorbitanti.
Infatti una delle prime cose da capire dell’Australia e’ che si puo’ vivere molto bene, ma per farlo devi lavorare! Ma Lavorare con la L maiuscola!
Ci sono dei requisiti per trovare lavoro velocemente che vi stupiranno… o forse no.
SAPERE L’INGLESE
Con sapere l’inglese non intendiamo “where is the cat?” “the cat is under the table”. No. L’inglese scolastico all’italiana non e’ sufficiente per trovare un lavoro, a meno che non vogliate trovare un lavoro sottopagato in qualche ristorante italiano.
Prima di partire per l’Australia dovreste essere onesti con voi e valutare il vostro livello di inglese da 1 a 10. Se e’ inferiore ad un 6.5 dovreste seriamente considerare l’idea di dedicare un po’ di soldi ad un corso intensivo di Inglese di qualche settimana. Questo vi permettera’ di ottenere un lavoro piu’ qualificato e meglio retribuito.
Attenzione, anche se avete esperienze di lavoro altamente qualificanti, senza l’inglese non sara’ possibile fare carriera in Australia. Esattamente lo stesso che succederebbe in Italia se non parlaste una parola di italiano.
Unica eccezione potrebbe essere l’IT (settore informatico). Un Curriculum di esperienze lavorative molto forte in IT potrebbe supplire ad una carenza di inglese. Ma non fateci troppo affidamento.
RACCOMANDAZIONI
Dunque dunque, siete appena scappati dall’Italia perche’ odiate il “Sistema Italia”, fatto di raccomandazioni e di privilegi per pochi. Arrivate in Australia e che cosa scoprite? Che solo il 35% dei lavori sono pubblicati online o sui giornali. Il restante 65% e’ basato totalmente sul passaparola o su un buon tempismo.
Conoscere la persona giusta che puo’ indicarti qualcuno che cerca un dipendente e mettere una buona parola per te e’ un bonus di 1000 punti, anche dall’altra parte del mondo.
Per questo motivo vi consigliamo di crearvi un buon network di conoscenze o di chiedere a persone che sono in Australia ache mentre siete in Italia e state programmando il viaggio. Registratevi a pagine Facebook, seguite gruppi e forum dove si parla di lavoro in Australia e fate nuove amicizie.
Attenzione: all’inizio gli italiani sono quelli che vi aiuteranno di piu’, ma tenete presente che frequentare sempre e solo italiani non aiutera’ mai il vostro inglese e soprattutto…. Gli italiani sono gente di cuore, ma che non PAGA!
La priorità è trovare lavoro in Australia siamo d’accordo ma… Il vostro obiettivo e’ lavorare in Australia per australiani. Fatevi aiutare da Francesi, Tedeschi, Italiani e Spagnoli, ma lavorate per Australiani!
CURRICULUM
Molti siti di informazioni vi diranno che un buon curriculum in inglese, ben formattato, chiaro e diretto, della giusta lunghezza e onesto’ vi aiutera’ a trovare lavoro. CAZZATE.
Quello che vi serve sono molteplici curriculum che dovete organizzare a seconda delle esigenze.
Vi spieghiamo meglio: siete arrivati in Australia e non sapete fare nulla, o sapete fare molto ma non parlate Inglese (Vedi punto 1) e siete alla ricerca di un lavoro.
Il settore con il ricambio di dipendenti e che assorbe il maggior numero di “immigrati” e’ quello della ristorazione. Quindi, che abbiate fatto il cameriere o meno nella vostra vita, arriverete a considerare l’opzione di buttarvi sul floor con un vassoio di aperol spritz in mano a servire ai tavoli.
Il ristoratore Australiano, di qualunque background, sa che, 9 volte su 10, tu non hai nessuna esperienza, eppure e’ disposto a testarti. Quindi con un buon curriculum (anche se quasi completamente falso) ed un sorriso smagliante, potresti approdare ad un primo lavoro.
Per questo motivo, avere un primo curriculum orientato all’ambiente della ristorazione (hospitality) , anche se non avete diretta esperienza, puo’ essere un opzione valida.
Altro possibile settore e’ quello del Retail (negozi e boutique) o del customer service (call centre, assistenza o accoglienza clienti) ma il livello di inglese deve essere gia’ molto buono.
Ovviamente poi dovreste avere anche il vostro vero curriculum con le vostre vere esperienze lavorative. Quello e’ il vostro asso nella manica che tirerete fuori in tutte le interviste che contano davvero.
A breve sarà disponibile un articolo su come scrivere un curriculum in inglese.
FINE PRIMA PARTE!
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